Relazione all’Assemblea dei Soci 2001
Risultati economici dell’esercizio 2000
Signori soci,
durante gli ultimi tre anni la nostra banca si è sviluppata sotto il profilo dimensionale e organizzativo, crescendo nell’armonia e nella stabilità. Questo è stato un triennio importante, denso di impegni, di sacrifici e di duro lavoro. I risultati e i successi ottenuti, però, ci hanno ripagato di tutto quanto e ci permettono di guardare avanti con serenità e tranquillità.
La costante redditività ha consentito l’accumulazione di un patrimonio che è oggi adeguato presidio dei rischi assunti e, allo stesso tempo, fattore di nuovo sviluppo.
Nel corso di questo processo evolutivo l’azienda ha colto le notevoli opportunità di un mercato che, soprattutto negli ultimi anni, si è fatto molto più aperto e competitivo.
Le nuove esigenze operative sono state fronteggiate con il costante adeguamento della struttura aziendale, rafforzando le competenze e le capacità tecniche nelle aree tradizionali dell’intermediazione creditizia, e ampliando l’attività di nuove aree d’affari.
Un fattore chiave dello sviluppo aziendale è stato il traghettamento della cultura creditizia tradizionale alla moderna cultura operativa. Un modo nuovo e moderno, quindi, di fare banca.
Ciò è avvenuto attraverso l’amalgama costante delle risorse umane interne con nuove risorse specialistiche garantendo una riposta efficace e flessibile ai bisogni tecnici e all’incessante cambiamento.
Negli ultimi tre anni la nostra banca ha avuto i seguenti incrementi:
La raccolta (depositi) è passata da 77,7 miliardi a 105,7 miliardi con un incremento di 28 miliardi;
Gli impieghi (prestiti) sono passati da 30,8 miliardi a 54,1 miliardi con un incremento di 23 miliardi;
Il patrimonio è passato da 12 miliardi a circa 15 miliardi con un incremento di circa 3 miliardi;
Sono stati arruolati n° 43 nuovi soci.
Nello stesso periodo il nostro Istituto ha assunto i seguenti nuovi servizi di tesoreria: Comune di Valle dell’Angelo, Comunità Montana Vallo di Diano, Centro Meridionale Bacino SA3, Comune di Monte San Giacomo, Distretto Scolastico n° 61 di Sala Consilina. Ha, inoltre, rinnovato i servizi per i Comuni di Sant’Angelo a Fasanella e Sant’Arsenio che vanno ad aggiungersi a quelli che già svolge per i Comuni di Roscigno, Corleto Monforte, Sacco, Piaggine e Campora.
È continuata con successo la collaborazione con la consorella di Aquara, con la quale, oltre a gestire il servizio di tesoreria della Comunità Montana Alburni, condividiamo diverse iniziative e in futuro sono previste forme di collaborazione nel campo dei servizi oltre che nelle iniziative comuni.
È continuata in questi anni la lotta all’usura. Numerosi interventi sono stati effettuati in collaborazione con la Caritas Diocesana di Teggiano-Policastro e, dal 1999, partecipiamo alla Fondazione Nashak, iscritta all’albo delle 25 fondazioni antiusura ed antiracket ammesse all’Osservatorio socio-economico del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) presso il Ministero dell’Interno.
Ultimamente la banca ha partecipato alla costituzione della S.p.A. “Patto Territoriale Bussento-Vallo di Diano”.
Nella logica della personalizzazione dell’offerta la nostra banca, in questi anni, ha messo a punto pacchetti volti a soddisfare specifiche esigenze della clientela:
- per gli agricoltori: linee di credito agevolato;
- per gli artigiani, i piccoli imprenditori, i commercianti: plafond agevolati, convenzioni con associazioni di categoria, facilitazioni nel leasing;
- per i giovani: pacchetti per fasce di età, possibilità di acquistare computer con finanziamento a tasso zero, finanziamenti, senza interessi, per acquisto testi scolastici ecc.;
- per gli anziani: condizioni particolari come l’anticipo della pensione senza interessi, assistenza per disbrigo pratiche burocratiche ecc.;
- per gli immigrati: agevolazioni per le rimesse in denaro nei paesi d’origine, attraverso la convenzione con la Western Union, società americana che si occupa di trasferimenti, nazionali ed internazionali di danaro, veloci, ed in assenza di rapporti bancari tra i contraenti;
- per tutti i clienti: abbiamo attivato il nostro sito internet con tutti i servizi on-line; molte operazioni, oggi, possono essere eseguite restando seduti comodamente a casa;
- per i soci: è continuata l’assistenza legale gratuita; questa attività è stata molto gradita da tutti coloro che hanno usufruito di tale prezioso servizio.
Altre condizioni di favore sono state applicate attraverso:
- il conto corrente socio e top: uno specifico conto con condizioni di favore e uno scoperto fino a 15 milioni a condizioni privilegiate, fruibile senza formalità burocratiche.
- Il mutuo prima casa: un finanziamento ipotecario utilizzabile per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa a condizioni di favore. Al mutuo si accompagnano servizi aggiuntivi quali: la riduzione del 50% delle spese di istruttoria, copertura assicurativa a premio rateizzato ecc.
- Commissioni ridotte sul dossier titoli e sulle operazioni di acquisto titoli.
Nell’ultimo triennio, sia pure in un contesto di accentuata crescita dimensionale, con l’inserimento in nuovi ambiti territoriali, è stato mantenuto ben saldo il principio che vuole la nostra banca attenta e partecipe alla vita delle comunità locali di riferimento.
Tale principio ha trovato, e troverà sempre più, attuazione attraverso quel complesso di azioni volte alla valorizzazione delle iniziative sane e foriere di promozione morale e civile. In tal senso la banca, in questi ultimi tre anni, ha sostenuto molteplici enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, chiese locali e, più in generale, tutti quegli organismi impegnati a migliorare la condizione umana.
In questa direzione la Banca è stata attiva sia nelle aree di tradizionale presenza che in quelle di nuovo insediamento, continuando l’opera volta a intessere relazioni sociali in stretto contatto con le istituzioni locali.
Tra le iniziative di maggior rilievo sotto l’impegno sociale, va citata l’iniziativa con l’Associazione Italiana contro le Leucemie, Concorso Giornalistico “Prime Penne”,
Ma cultura per la nostra banca è anche tradizione locale. E per questo sono state promosse iniziative volte a valorizzare usi e costumi della gente dei nostri paesi, magari promuovendo cose semplici ma significative del modo di essere e di rapportarsi con gli altri e di vivere le tradizioni locali. Tra le iniziative più importanti ci piace citare la partecipazione alla “Tavola della Principessa Costanza” di Teggiano, la “fiera dell’antiquariato” di Sant’Arsenio, la “Fiera Mediterranea” di San Rufo ecc.
Nel corso del 2000 abbiamo avuto il privilegio di essere presenti, con un servizio speciale sulla nostra banca, sulla Rivista istituzionale del Credito Cooperativo nazionale che ha una tiratura di oltre 100 mila copie.
Accanto all’impegno nel settore delle manifestazioni, ha assunto un peso crescente l’azione di promozione e sostegno di convegni, seminari e tavole rotonde a livello divulgativo e di sensibilizzazione delle categorie del commercio e dell’artigianato su tematiche economiche e creditizie per lo sviluppo imprenditoriale.
Non possiamo non ammettere, però, che questi risultati sono stati ottenuti anche grazie all’apertura della filiale di Teggiano che ci sta dando grosse soddisfazioni e ci permette di guardare il futuro con tranquillità e certezze. In solo due anni, infatti, lo sportello ha raggiunto quote di mercato di tutto rispetto. Abbiamo bruciato tutte le tappe e superato i budget previsionali.
Alla fine del 2000 abbiamo avuto il piacere e la soddisfazione di inaugurare uno sportello automatico nel Comune di Sant’Arsenio. Lo sportello provvisto di bancomat e cassa continua oltre a svolgere il servizio di tesoreria del detto Comune, fornisce consulenza a tutti i clienti di quella zona. Il Consiglio spera di trasformare lo stesso, al più presto, da “sportello automatico” a “sportello ordinario”.
Dobbiamo ammettere che siamo stati accolti ed accettati nel Vallo di Diano nel migliore dei modi. Numerosi sono gli amici che ci aiutano, ci sostengono nelle nostre iniziative e ci spronano a fare sempre meglio. In tutte le sedi istituzionali ci viene riconosciuta un’alta capacità imprenditoriale e siamo considerati un organismo indispensabile per lo sviluppo socio-economico del territorio.
Agli “amici di sempre” un sentito ringraziamento per la stima e l’affetto nei nostri confronti.
Particolare attenzione e molte energie sono state spese, in questi ultimi anni, per la formazione del personale a cui abbiamo dato la possibilità di frequentare corsi di aggiornamento presso la Federazione Campana delle BCC e presso la Scuola Centrale (SeF). La formazione è stata strumento importante per veicolare all’interno dell’azienda i princìpi e la filosofia della nostra banca, nonché per coinvolgere i collaboratori nelle strategie tracciate. Il Consiglio di Amministrazione ritiene che nella vita dell’impresa le “persone” sono determinanti; dal loro coinvolgimento e dalla loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi d’impresa.
Le principali risorse della nostra banca, unitamente ai 15 miliardi di patrimonio, alla raccolta e agli impieghi, sono le energie umane. I collaboratori, in particolare, costituiscono l’anima operativa dell’azienda e in qualche misura ne rappresentano il volto perché la gente, osservando “la squadra”, traccia un profilo della Banca.
Prima di passare ad illustrarvi le future strategie della banca dobbiamo informarvi, con orgoglio e con una punta di felicità, che la visita ispettiva della Banca d’Italia, iniziata il 2 novembre 1999 e terminata il 31 dicembre dello stesso anno si è conclusa senza nessuna sanzione amministrativa, cosa che, alle banche, non capita molto spesso, anzi quasi mai.
Il Direttore della Banca d’Italia, dott. Santonocito, in occasione della consegna del rapporto, nel congratularsi con noi per i risultati raggiunti, ci ha esortato a continuare su questa strada; una strada sempre in salita ma, di sicuro, di difficile percorrenza.
Dobbiamo ammettere che è stata, per tutti noi addetti ai lavori, una bella soddisfazione.
Infine, abbiamo avuto il piacere di assistere alla nomina del nostro Presidente Mordente nel Consiglio di Amministrazione della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo e alla nomina del Direttore Albanese alla Vice Presidenza della Fondazione Nashak e membro del Consiglio di Amministrazione della Società del Patto Territoriale Bussento-Vallo di Diano.
FUTURO
Ora dobbiamo continuare a guardare avanti, facendo leva sulle radici che danno forza alla pianta della nostra cultura cooperativa formatasi con i valori e il lavoro di tanti uomini, soci e dipendenti, sin dalla sua costituzione.
Consapevoli di questo impegno il nuovo Consiglio di Amministrazione sta per varare il piano strategico aziendale 2001-2004, tenendo conto in primo luogo delle prospettive di scenario e di mercato.
Uno scenario sostanzialmente favorevole, con una ripresa economica che andrà consolidandosi in Europa ed in Italia.
Tuttavia non mancano incognite legate all’andamento dell’euro e dei mercati finanziari, nonché ai timori di nuova inflazione e al conseguente andamento dei tassi che, in ogni caso, sono previsti in moderata ma decisa crescita.
Il 1° gennaio prossimo, come noto, entreranno in circolazione le monete e le banconote in euro, mentre le lire cominceranno ad essere ritirate dalla circolazione. La scadenza, dunque, è vicina. Questi ultimi mesi, per la nostra banca, sono cruciali per prepararsi all’evento, considerato anche che in solo 2 mesi ci sarà una sorta di “big bang”, per la completa sostituzione delle lire in euro. Dal 1° marzo, infatti, le lire non avranno più corso legale e quindi non potranno essere usate come mezzo di pagamento. La nostra banca, che ha aderito al progetto “Euro-informatore”, è impegnata, già dai primi mesi di quest’anno, a fornire ai cittadini ed alle Istituzioni le dovute informative sull’euro.
Le prospettive per gli operatori creditizi sono positive, ma si fanno sempre più strette le condizioni gestionali delle aziende bancarie, con una forbice dei tassi che, negli ultimi anni, hanno toccato il minimo storico e continue tensioni sui mercati finanziari.
Senza contare la dilagante competitività, destinata a crescere ulteriormente con la diffusione dei nuovi canali distributivi fondati anche sulle recenti tecnologie on line, che è fonte di erosione dei margini consolidati di ricavi.
In questo nuovo contesto, trova nuova dimensione la nostra missione aziendale. Una missione che, pur rimanendo fortemente ancorata alla “promozione del diritto al credito e delle comunità locali” trova nuova estensione “nell’assistenza finanziaria per un uso responsabile e consapevole del denaro”.
Così, in un modo che sta cambiando sotto la spinta sempre più pervasiva della tecnologia e della globalizzazione finanziaria, la nostra banca è chiamata ad aggiungere nuovi contenuti e nuove opportunità allo storico servizio di prossimità al socio e al cliente.
Ciò deve essere fatto coniugando la tradizione dell’impresa di credito cooperativo, con le esigenze di un’azienda bancaria che opera in un mercato complesso, impegnativo e selettivo.
Dunque, per costruire un solido futuro, affrontando con successo un contesto operativo e in continuo divenire, la nostra banca dovrà misurarsi su cinque grandi aree di sfida che attengono i ricavi, i costi, i rischi, la qualificazione professionale e i valori.
Per vincere la sfida in ognuna di queste aree è necessario un ulteriore salto di qualità della nostra cultura aziendale, con il consapevole impegno di tutti i dipendenti e il coinvolgimento sempre più partecipe di Voi soci.
Solo con quest’impegno condiviso potranno essere ben conseguiti gli obiettivi strategici che saranno fissati dal Consiglio di Amministrazione.
Il primo obiettivo strategico riguarda proprio la sfera dei soci, che rimangono centro di attenzione della politica aziendale. I soci tuttavia debbono sempre più essere fattore propulsivo all’azienda, lavorando con essa e promuovendone lo sviluppo.
Lo sviluppo della banca, d’altra parte, rimane strettamente legato a quello del Gruppo del Credito Cooperativo: per questo il secondo obiettivo strategico attiene l’impegno partecipativo e propulsivo all’interno del Movimento, nel solco della nuova fase operativa sancita dal convegno Federcasse di Riva del Garda.
In questo anno, dopo una lunga esperienza di autonomia informatica, la nostra banca, darà in outsorcing, al Fondo Comune Trentino, tutto il settore informatico, anche con l’obiettivo di conseguire significative economie di scala. Il ricorso ad un sistema informatico in outsourcing è la chiave di volta che potrà consentire, inoltre, l’erogazione di un servizio di qualità crescente ampliando, nel contempo, i canali distributivi. In sintonia con i tempi, puntiamo ad essere non solo la “banca delle gente” ma anche la “banca tecnologica”, coniugando l’innovazione e l’efficienza con la tradizione e i valori sociali di riferimento.
Nei prossimi anni, la rete distributiva della nostra banca dovrà essere sempre più flessibile con l’adattamento continuo ai mutamenti tecnologici, nonché alle esigenze della nostra clientela tipica. Ciò significa che si affiancheranno progressivamente alla struttura di rete canali innovativi sviluppando, ad esempio, la banca telefonica e la banca via internet, sia pure nella consapevolezza che il rapporto umano e la consulenza, anche della banca del futuro, rimarranno un fattore centrale come, peraltro, l’attenzione ai soci. La polita sociale tipica di una cooperativa di credito e, in particolare, della nostra banca, come più volte detto, è strumento di governo societario, sviluppo commerciale e radicamento al territorio.
Sotto il profilo territoriale, poi, verrà proseguita la tradizionale politica di ricerca di “nuove nicchie di mercato” affini a quelle di tradizionale presenza, con modalità di radicamento locale collaudate in tanti anni di attività al “servizio del territorio”.
Al fine di creare un prezioso tramite tra il vertice aziendale e il territorio, anche quello di nuova acquisizione, il Consiglio di Amministrazione ha già deliberato la costituzione del “Comitato Locale” che dovrà essere espressione delle comunità dei Soci e, in quanto tale, trasmettere ai responsabili aziendali le istanze territoriali con l’obiettivo di avvicinare, quanto più possibile, la politica aziendale ai bisogni sociali.
Il personale, come protagonista della nostra capillare attività di relazione e radicamento nel territorio, è il nostro vantaggio competitivo e per questo la continua qualificazione è per noi fattore strategico basilare.
Il Consiglio di Amministrazione ritiene che le linee guida della gestione delle risorse umane della banca dovranno essere, anche per il futuro, ispirate ai criteri del coinvolgimento e della centralità della “persona”. Interesse della nostra azienda è lo sviluppo delle competenze, della capacità di operare in team, della sensibilità commerciale, della flessibilità, dell’orientamento al cliente, della responsabilità, della professionalità.
Signori soci,
per concludere vogliamo dirvi che, abbiamo voglia di crescere. Abbiamo bisogno di crescere. Abbiamo bisogno di Voi e del Vostro sostegno.
Il Consiglio di Amministrazione, al termine del suo mandato, ringrazia le Autorità di Vigilanza, il Collegio Sindacale ed il Personale per la collaborazione ricevuta e per i traguardi raggiunti in termini di stabilità della banca a sostegno dell’economia locale.
La collaborazione tra i soci e la banca ha consentito di rafforzare la stabilità, l’efficacia e l’efficienza della stessa e, conseguentemente, di assumere iniziative volte a sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Tale collaborazione, unitamente all’impegno costante ed incondizionato di tutto il Personale, ha rappresentato per il Consiglio di Amministrazione motivi di soddisfazione per il lavoro svolto con l’assoluta trasparenza e l’onestà di sempre, durante il triennio trascorso.
Pertanto, la nostra banca sarà sicuramente ancora protagonista indiscussa ed indiscutibile delle realtà locali in cui opera.
Grazie per l’attenzione.