Relazione 25° anniversario attività Campora
Era il 26 gennaio 1979 quando a Campora, nei vecchi uffici della casa Comunale, alla presenza del compianto Segretario Cesare FEOLA, il Sindaco Giovanni Calabria e l’amato Presidente Michele Albanese procedevano alla sottoscrizione della Convenzione per lo svolgimento del servizio di tesoreria del Comune di Campora.
Abbiamo il dovere di ricordare, in questa sede, che la geniale idea e la proposta al Consiglio di Amministrazione, fu del mobiliere Rocco Martino- allora consigliere della banca e, tutt’ora, amico di molti cittadini di Campora. A lui, dopo 25 anni, in questo particolare giorno, il nostro sentito grazie.
L’iter burocratico, iniziato già l’anno prima, fu molto lungo in quanto, allora, necessitava l’autorizzazione della Banca d’Italia e la cosa fu ancora più difficile poiché il Comune di Campora non rientrava nella zona di Competenza della banca e non era, neppure, confinante. Solo la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di allora, e la determinazione del Presidente Albanese, fecero sì che la Banca d’Italia si convincesse a dare la prescritta autorizzazione per la modifica dello Statuto.
Non senza emozione, mi piace ricordare che l’anno 1979 segna l’inizio della mia carriera; come primo incarico mi fu assegnato il servizio di tesoreria “a domicilio” del Comune di CAMPORA. È qui che ho iniziato, quindi, la mia carriera. È qui che ho cominciato a muovere i primi passi della mia professione di bancario. È in questo Comune che ho cominciato a credere nei valori umani che, come mi insegnava il “mio maestro di vita”, perché l’ho sempre definito così, il Segretario CESARE FEOLA, per tutti solo “Il Segretario”, vanno al di là di ogni capacità professionale.
Campora, per la nostra banca, come tutti sanno, non è stato solo Servizio di Tesoreria. È stata la prima esperienza di “mini sportello”. Attraverso i contatti con il popolo di Campora abbiamo sperimentato l’approccio al cliente visto come “uomo” e non come un “semplice numero di conto”. Ciò, in verità, non è stato difficile poiché la gente di Campora, da subito, ha avuto FIDUCIA in noi.
I cittadini di questo paese, dal primo giorno, hanno affidato nelle nostre mani i propri sudati risparmi e, spesso, ci è capitato di assistere a nobili gesti di fiducia che ci hanno emozionato non poco e ci hanno spinto a credere in questa piccola ma compatta comunità.
Se da 25 anni veniamo accettati e, da altrettanti anni, ci è stato permesso di integrarci nel tessuto sociale, comunque, un motivo ci sarà.
Con un pizzico ORGOGLIO e molta SODDISFAZIONE rileviamo i grossi passi fatti dalla popolazione di Campora. La crescita economica e sociale di questa comunità, di cui siamo stati principali attori, è sotto agli occhi di tutti. Ci piace pensare che, forse, ciò è avvenuto anche grazie ai nostri numerosi interventi sul territorio.
Tanti, infatti, sono stati i prestiti concessi ai cittadini e alle attività di Campora. Per la verità sempre onorati.
Difatti, le insolvenze, le cosiddette “sofferenze”, in questo Comune, possono definirsi irrisorie proprio per l’ONESTÀ, la SINCERITÀ e la DIGNITÀ del popolo Camporese che ha offerto, in molti casi, non garanzie reali, ma garanzie morali.
Poteva bastare, se fosse stato possibile, una stretta di mano.
Anche grazie ai nostri interventi, dunque, si sono costruite nuove case, ristrutturate quelle esistenti, incrementate le attività commerciali, artigiane ed agricole.
Non sono mancati, poi, gli interventi nelle attività SOCIALI e RICREATIVE. Come tutti sanno abbiamo partecipato, e continuiamo a partecipare, costantemente, a quasi tutte le attività ricreative e sociali che hanno interessato il territorio di Campora in questi ultimi anni.
Ci piace farvi sapere, in questa sede, che la nostra banca, sul solo Comune di Campora, raccoglie depositi per circa 3,5 milioni di euro ed investe per circa 1,8 milioni di euro. Questi numeri, se consideriamo la bassa densità demografica e il tessuto sociale, sono di tutto rispetto.
Dobbiamo far rilevare, purtroppo, che forse proprio la TIMIDEZZA e la BONTÀ di questo popolo non gli ha permesso di sfruttare tutte le possibilità che la banca è in condizione di offrire.
A volte, insieme agli amici consiglieri Giulio Feola e Vito Galzerano, ci siamo chiesti se la colpa non è anche un poco nostra. La distanza e, quindi, la carenza di informazioni e di comunicazione, purtroppo, non ci sono state di aiuto.
È nostra intenzione, comunque, continuare e migliorare il servizio in questo Comune e stare vicino alla gente cercando di essere più presenti ed impegnati. L’importante e cospicuo investimento fatto, ultimamente, con l’installazione del BANCOMAT e l’istituzione di un ufficio adeguatamente attrezzato, è solo il primo passo.
Dobbiamo ammettere e riconoscere, comunque, che tutta questa attività si è potuta fare grazie al continuo interessamento di numerosi amici che seguono, costantemente, da vicino, l’attività della nostra banca. Mi riferisco, principalmente, ai due membri del Consiglio di Amministrazione del nostro Istituto di Credito: Giulio Feola e Vito Galzerano, sempre presenti, attenti e di supporto alle molteplici attività sociali. Agli stessi va riconosciuto anche il merito di aver voluto, con tutte le forze, organizzare questa magnifica serata che sarà ricordata, certamente, come una delle tappe più importanti della nostra attività.
Un grande merito per questo “successo”, perché di “successo” si tratta, va dato anche ai colleghi Ernesto Picecchi e Tonino Resciniti che, da tanti anni, con me, vivono e condividono questa magnifica esperienza di lavoro.
Con gli stessi, spesso, ci confrontiamo e, Vi assicuro, che il giudizio su questa realtà, è unanime: la “gente” di Campora, ci diciamo, “merita” perché “È vera”, “È sincera”, “È onesta” ma, soprattutto, “È amica”.
Nell’interpretare, certamente, il loro pensiero posso assicurarvi che venire a lavorare a Campora, anche se con qualche sacrificio, è sempre un vero piacere. Il motivo è semplice: qui, in questo Comune, e lo dico per gli amici degli altri Comuni qui convenuti stasera, sono ancora vivi quei sentimenti e quei valori di cui, ognuno di noi, ha bisogno per vivere meglio e, forse, di più.
Non posso esimermi, in questa sede, che è quella forse più opportuna, di ringraziare tutti gli amministratori che in questi 25 anni hanno fatto sì che la nostra banca restasse ad operare in questo comprensorio. Tra questi: i Sindaci: il prof. GIOVANNI CALABRIA, il dott. ANGELO FEOLA, il prof. BENIAMINO CASUCCIO, il rag. GIOVANNI GNARRA ed ultimamente, l’Avv. GIUSEPPE VITALE.
Un saluto, infine, a tutti i dipendenti del Comune con i quali ho condiviso, come detto, parte della mia carriera.Un caro ricordo, questa sera, va alla felice memoria di Angelo Feola - fedele dipendente del Comune ed uomo di indiscussa bontà e signorilità.
Un saluto ed un abbraccio agli amici dipendenti, presenti e passati:Nicola TOMEO, Franco Scavariello, Teresa Feola, Claudia Liotto, Pietro Feola e Vito Galzerano.
Ringrazio, infine, tutti Voi, per tutto Ciò che, in questi anni, mi avete dato.
Nell’affidare le conclusioni, di questa indimenticabile serata, al nostro Presidente dott. Filippo Mordente, permettetemi di salutarvi con l’affetto di sempre e di augurarvi buon Natale e Felice Anno Nuovo.