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Inaugurazione nuova sede amministrativa - 15 settembre 2012

Relazione del Direttore Generale Michele Albanese

Un gentile saluto a tutti i presenti che stasera sono qui con Noi.

È davvero emozionante vedere così tanti amici in questa occasione, vi ringrazio di vero cuore.

Do il benvenuto a tutti i soci ed i clienti della Banca, alle autorità presenti, agli ospiti, ai consiglieri di amministrazione della Banca Monte Pruno, ai dipendenti ed i collaboratori, a tutti gli amici della Banca Monte Pruno. Un particolare saluto, permettetemi di farlo, al Presidente della nostra Federazione Regionale, dott. Silvio Petrone.

Ci siamo lasciati ieri sera a Roscigno con un’altra importantissima manifestazione per la nostra Banca, nella quale abbiamo celebrato il giorno in cui 50 anni fa veniva costituita la Banca Monte Pruno.

Quello di ieri è stato un appuntamento dalle tante emozioni, dove abbiamo percorso alcune tappe fondamentali che appartengono alla storia della nostra Banca.

Ci troviamo qui stasera proprio il giorno dopo: questo non è assolutamente un caso.

Se ieri sera abbiamo concluso la parentesi dei 50 anni in maniera davvero incisiva, oggi ci troviamo ad aprire il nostro secondo cinquantenario …

È questa la chiave di lettura che vogliamo dare alla data di oggi, il 15 settembre 2012.

Apriamo un nuovo capitolo della nostra importante storia e lo facciamo in un’occasione altrettanto splendida: l’inaugurazione della nostra nuova sede amministrativa.

Inaugurazione nuova sede amministrativa - 15 settembre 2012

Oggi inizia il nuovo percorso della Banca Monte Pruno.

Era solo nel maggio del 2011, poco più di 15 mesi fa, che veniva posta la prima pietra di questa struttura.

Già da quel giorno era chiara, nelle nostre menti, l’intenzione di ritrovarci qui, proprio nel giorno successivo alla celebrazione dei nostri primi 50 anni di vita.

Ci siamo riusciti e ne siamo davvero molto fieri.

Questa inaugurazione rappresenta per Noi l’inizio di un nuovo percorso di vita, è un taglio con il passato; oggi abbiamo la consapevolezza di incominciare la nostra strada verso il futuro.
Sarà un futuro dove le responsabilità saranno sempre maggiori, le sfide da affrontare più complesse, le scelte da intraprendere sempre più importanti.
Ma, vi assicuriamo, non abbiamo assolutamente paura.

E sono due i motivi che mi spingono a dire questo:

in primo luogo, la sicurezza di avere tante persone che ci hanno scelto come partner delle loro attività. Siete voi, soci e clienti, che ci trasmettete la sicurezza di guardare oltre le difficoltà con grande coraggio e con la spinta a proseguire verso obiettivi sempre più ambiziosi.

Il rapporto con le persone rappresenta il vero segreto del nostro successo.
Noi, al centro, mettiamo l’uomo, non lo spread.

In secondo luogo, il nostro futuro avrà una spinta sempre più forte e decisa da parte dei giovani della nostra Banca.

La Banca Monte Pruno, da sempre, ha visto le giovani generazioni come delle importantissime risorse cui poter fare affidamento.

Oggi, quindi, parte proprio da loro il nuovo corso.

Se ieri sera il luogo delle nostre celebrazione era Roscigno, dove 50 anni nasceva la nostra Banca, oggi siamo qui nella nuova sede amministrativa a celebrare l’inizio del nostro futuro.

Ricordo, come se fosse ieri, che 14 anni fa, quando siamo arrivati nel Vallo di Diano, eravamo solo 8 dipendenti e che la sede di Roscigno sembrava immensa; oggi superiamo le 50 risorse; le esigenze sono cambiate e gli spazi, per forza di cose, dovevano aumentare.

Ma questa nuova sede non rappresenta solo una struttura di primo piano per noi dipendenti della Banca, ma vuole essere, principalmente, una costruzione a servizio della clientela.

Con il passare dei giorni e con la positiva crescita dell’operatività, gli spazi della vecchia sede cominciavano a non essere più adeguati. C’era bisogno di maggiore spazio per garantire servizi migliori e più professionali, c’era bisogno anche di garantire un migliore livello di privacy, dove ogni cliente potesse tranquillamente svolgere le sue operazioni.

È questo un ambiente che ci consentirà di rispondere al meglio alle sfide che il mercato ci propone.

Ma non dimenticheremo mai chi siamo e da dove siamo partiti. Continueremo ad essere quelli di sempre. Continueremo a restare con i piedi per terra.

La nostra identità accompagnerà sempre l’azione della Banca Monte Pruno, i nostri valori saranno la guida che ci consentirà di operare sul mercato; tutto il territorio continuerà ad essere servito in maniera costante, seria e professionale. Continueremo a considerare l’uomo come risorsa e non come un semplice numero. Così come abbiamo sempre fatto e ci stato sempre riconosciuto.

Questa nuova sede è una struttura costruita con il preciso scopo di lanciare un messaggio chiaro al territorio: è uno spazio aperto e trasparente.

Difatti, questa costruzione in vetro vuole proprio testimoniare ancora di più la nostra trasparenza, il nostro essere tra la gente. L’entrata vuol dare l’impressione di due braccia che accolgono, con amicizia, con un abbraccio, chi entra.

Tutti i dipendenti ed i collaboratori lavoreranno in un spazio tecnologicamente avanzato e che garantirà il massimo sia in termini di sicurezza sia di produttività.

La reception, molto luminosa ed ampia, permette al cliente di poter essere indirizzato subito negli uffici di cui ha bisogno.

Gli uffici stessi sono stati progettati con una semplice ma convinta logica di apertura, che attraverso i vetri garantirà ai clienti una migliore accoglienza ed una crescente apertura.

Questa nuova costruzione, inoltre, prevede la connessione wi-fi gratuita per tutti i clienti della Banca, i quali, nell’attesa di operare oppure per altre esigenze, potranno utilizzarla.

Abbiamo previsto anche uno spazio espositivo nel quale vogliamo, in futuro, pubblicizzare i prodotti delle nostre aziende locali, così da dare la massima visibilità a prodotti che rappresentano risorse fondamentali ed uniche per il nostro territorio.

Poi abbiamo la sala convegni che rappresenta una ulteriore novità di questa nuova sede. Sarà un ambiente utilizzabile da tutti per eventi di carattere culturale, sociale, ecc. Sarà un luogo di raccolta per le tante iniziative poste in essere dalla Banca.

Queste sono solo alcune delle tantissime novità che troverete all’interno della nuova sede amministrativa.

Alla fine di questa breve conferenza, apriremo le porte a tutti ed avrete la possibilità di effettuare una visita e di apprezzare cosa siamo stati in grado di realizzare.

Con questa nuova struttura la nostra Banca comincia il secondo cinquantenario dalla sua costituzione.

Le sfide che il prossimo futuro ci riserverà saranno molto ambiziose, ma interessanti e consentiranno alla Banca di effettuare una ulteriore svolta positiva verso la crescita delle grandezze economiche e patrimoniali.

Potenza e Vallo della Lucania sono molto di più di due idee strategiche, sono la concreta realizzazione di come la Banca Monte Pruno si proietterà verso il futuro.

Grandi obiettivi per una Banca che vuole continuare a sostenere con forza e risorse questo territorio.

Mi avvio alle conclusioni per non togliere ulteriore spazio allo spettacolo che seguirà e per dare a tutti voi l’opportunità, finalmente, di farvi vedere questa spettacolare struttura.

Debbo confessarvi, in verità, che ero abbastanza indeciso sulla conclusione che volevo dare a questo mio breve intervento.

Indeciso, perché molteplici sono le sfaccettature che potevano trarsi da questa serata.

Dopo aver dato centralità ai giovani, ai soci ed alla clientela mi preme lanciare un ulteriore messaggio agli imprenditori di questo nostro territorio.

Stiamo vivendo un momento molto particolare, una fase cruciale della storia d’Italia e del Mezzogiorno.

La maggior parte delle casse rurali, infatti, nasceva nel II dopoguerra, in pieno periodo di crisi, per un motivo molto chiaro: favorire la nascita e la crescita di un tessuto imprenditoriale locale.

L’unico modo possibile per far rinascere il paese, dopo la distruzione della guerra, era la concessione di credito per far ripartire l’economia.

Oggi la storia sembra ripetersi.

Sono ancora le Banche di Credito Cooperativo che possono favorire questa rinascita, inventarsi qualcosa di nuovo e di adeguato ai tempi, rispettando, come sempre, la logica della cooperazione.

In questo senso, le attività che stiamo mettendo in campo, come la costruzione di una serie di enti/associazioni specifiche, in diversi campi, possono rientrare, perfettamente, in questa logica di rilancio economico, sociale e culturale.

A proposito mi piace ricordare le attività che svolgono il Circolo Banca Monte Pruno, presieduto dal dott. Rescinito, e l’Associazione Monte Pruno Giovani, presieduta dal dott. Federico.

Giocherà, pertanto, un ruolo fondamentale nella sfida dei prossimi anni il ruolo della classe imprenditoriale locale.

Sicuramente anche noi avvertiamo, in questo momento, le difficoltà: esse sembrano essere sempre maggiori, così come gli ostacoli che a tratti appaiano insormontabili; ma oggi lanciamo un messaggio forte agli imprenditori: questa nuova struttura deve essere vista e vissuta come il segnale della svolta per tutti.

Tutti dobbiamo credere maggiormente nei nostri mezzi e nelle nostre grandi potenzialità.

Noi con questa sede ci siamo riusciti, ma tutti possono farlo realizzando i loro obiettivi.

L’unico segreto è crederci dall’inizio alla fine.

Bisogna credere fermamente nella possibilità di partecipare allo sviluppo di questo territorio con la consapevolezza che se il territorio diventa più ricco, staremo tutti meglio. La nostra nuova sede rappresenterà, per tutti, il segno tangibile di un territorio che vuole rinascere, che vuole prendersi delle rivincite, dopo troppe cose che, negli ultimi anni, hanno girato contro. Sì troppe cose, in questi anni, ci sono state sottratte, scippate.

Non può mancare, anche stasera, il rammarico per l’ultima perdita, in ordine di tempo, subita da questo territorio: il Tribunale di Sala Consilina.

Abbiamo, per fortuna, un classe di imprenditori di cui andare fieri, perché negli anni, con grande lavoro e sacrifici, hanno saputo creare ricchezza ed occupazione sul nostro territorio.

Così come ci siamo riusciti noi, ci potrà riuscire tutto il territorio.

È una speranza concreta per tutti.

A questo punto, voglio ringraziare ancora una volta tutti i presenti:

ringraziamo il Vescovo, il quale impegnato a Roma, non ha potuto partecipare alla nostra inaugurazione ma che ha voluto, con un’accorata lettera, complimentarsi con i noi augurandoci buon lavoro, ed a Don Antonio Breglia, parroco di Sant’Arsenio, per aver presenziato questa cerimonia e per la benedizione che, tra poco, impartirà;

ringraziamo il Sindaco e l’amministrazione di Sant’Arsenio per la disponibilità concessa durante tutta la fase dei lavori;

ringraziamo la Società Gruppo ALBUS che in questi 15 mesi ha fatto un lavoro davvero eccezionale, garantendo a noi il completo rispetto dei termini previsti; è stato un piacere poter collaborare con loro sia per la professionalità dimostrata sia per l’impegno profuso. Voglio estendere i nostri ringraziamenti a tutte le maestranze che hanno partecipato alla costruzione della nostra nuova sede amministrativa. Il Gruppo Albus è riuscito a soddisfare con precisione e velocità tutte le nostre esigenze, che magari molte volte cambiano da un giorno all’altro. Abbiamo però sempre riscontrato la massima disponibilità verso tutte le richieste. Non solo, nell’ultimo periodo, al fine di rispettare i tempi e consentirci di essere qui stasera, hanno lavorato anche di notte per rifinire una struttura unica per tutto il nostro territorio. Agli amici del Gruppo Albus voglio dire che però noi già guardiamo oltre … e che abbiamo già dei progetti in mente … quindi, tenetevi pronti!

ringraziamo anche la Gold Alarm, una società che lavora da diversi anni con noi per la sicurezza delle nostre strutture; un’azienda seria e professionale, la quale, in maniera completa, come sempre, ha soddisfatto ogni nostra esigenza;

ringraziamo tutti coloro che in questo periodo hanno partecipato, anche in minima parte, alla realizzazione di questo importante progetto;

ringraziamo anche alcuni professionisti provenienti dall’Università di Salerno per averci permesso di realizzare alcune pareti della nostra struttura con materiali completamente naturali;

ringraziamo gli amici ed i tecnici che nelle fasi iniziali ci sono stati vicini per l’acquisto dei terreni e per la scelta del progetto; è stata quella una fase molto delicata, nella quale ci siamo resi conto, ancora una volta, di quanti grandi amici abbiamo in questo territorio. Grazie di vero cuore;

ringraziamo tutti gli artisti che stasera hanno voluto partecipare alla nostra festa, di cui alcuni già avevano aperto i nostri festeggiamenti; è sempre un onore poterli ospitare qui;

ringraziamo per la sua presenza, infine, la nostra madrina Cristina Chiabotto.
Cara Cristina, in questi giorni si celebra anche il primo anniversario dall’inaugurazione di un’altra struttura in Italia di cui sei stata la madrina. È stata quella una struttura che, nel corso del suo primo anno di vita, ha ottenuto immensi successi a livello nazionale, europeo e mondiale: sto parlando del nuovo Stadio costruito a Torino.

Mi auguro che, così come è stato per quella struttura, la tua presenza qui con noi stasera possa rappresentare un ottimo auspicio per il nostro futuro.

Voglio, infine, approfittare dell’occasione per augurarti, cara Cristina, buon compleanno. Oggi, nonostante fosse per te un giorno così importante, ha preferito festeggiare insieme a noi, onorandoci della sua presenza.

Concludo con un augurio, sperando che tra qualche anno anche questa nuova struttura richieda un ampliamento…

Grazie dell’attenzione e buon proseguimento di serata a tutti.

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