Il nostro anno 2001

Il punto di... | 

Carissimi Soci, Carissimi amici,

prima di iniziare questa particolare e festosa serata, permettetemi di darvi il benvenuto a nome mio personale e di tutto lo staff della “Vostra” banca.

Eravamo certi che sareste giunti così numerosi e, per questa massiccia partecipazione, Vi ringraziamo.

Anche quest’anno abbiamo voluto incontrarVi alla fine dell’anno, insieme alla Vostre famiglie, perché riteniamo, da sempre, che la nostra banca deve diventare, sempre di più, “una grande famiglia”, dove ogni membro si senta integrato e a casa sua.

Questa sera non vi tedierò con i soliti numeri, ma permettetemi, però, di informarVi su alcuni tra i più importanti e salienti momenti dell’anno 2001.

Il 2001 è stato un anno importante, denso di impegni, di sacrifici e di duro lavoro. I risultati ottenuti, però, ci hanno ripagato di tutto quanto e ci permettono di guardare avanti con serenità e tranquillità.

La Banca di Credito Cooperativo di Roscigno è cresciuta molto negli ultimi tre anni divenendo, in tutta la zona, un vero “piccolo gigante”. Parallelamente a questa crescita, la struttura della banca è stata progressivamente adeguata, seguendo la logica di uno sviluppo graduale e armonico, in piena continuità funzionale e operativa.

Il percorso compiuto ha condotto a risultati molto soddisfacenti se pensiamo quanto è stato realizzato, ai progetti andati in porto e a quelli che abbiamo in cantiere, in accordo alle linee di strategia organizzativa che il Consiglio di Amministrazione si è data. Una strategia aperta a quel processo di adeguamento continuo, oggi indispensabile per far fronte o, ancor meglio anticipare, le esigenze di un mercato creditizio e finanziario in continuo cambiamento. La struttura della nostra banca è stata sottoposta, in questi ultimi anni, a sollecitazioni continue con il pieno coinvolgimento di tutte le sue componenti, soprattutto per quanto concerne le risorse umane e le risorse tecnologiche.

Oggi, più che in passato, per stare sul mercato occorrono validi mezzi e strutture adeguate, ma soprattutto uomini preparati e disponibili, capaci di interpretare le problematiche del tempo per proporre, con tempestività, le più appropriate soluzioni operative.

Nell’anno 2001, signori Soci, abbiamo raggiunto importanti traguardi che nessuno di noi, solo qualche anno fa, si sarebbe mai sognato di raggiungere:

  • abbiamo superato i 128 miliardi di raccolta, tra diretta ed indiretta;

  • abbiamo raggiunto i 74 miliardi di impieghi;

  • abbiamo superato i 14 miliardi di patrimonio;

  • prevediamo di chiudere l’esercizio con un utile netto che supera il miliardo e cinquecento milioni;

  • abbiamo rinnovato il nostro sito internet con tutti i servizi on-line; molte operazioni, oggi, possono essere eseguite restando seduti comodamente a casa; all’inizio del prossimo anno le informazioni sul Vs conto corrente possono essere ricevute anche sul Vs telefono cellulare, con un semplice messaggio; anche la ricarica del telefonino potrà essere effettuata dallo stesso apparecchio con l’addebito sul conto;

  • ci sono stati confermati i servizi di tesoreria dei Comuni di Corleto Monforte, Piaggine e Valle Dell’Angelo; Abbiamo assunto i servizi di tesoreria dei Comuni di Monte San Giacomo, la Comunità Montana Vallo di Diano, il Centro Sportivo Meridionale e il relativo Consorzio Bacino SA3; Per il prossimo anno ci sono stati già affidati i servizi di tesoreria dei Comuni di San Pietro al Tanagro, San Rufo e Pertosa;

  • abbiamo partecipato alla costituzione, e siamo presenti nel Consiglio di Amministrazione, della Società di Gestione del Patto territoriale Bussento-Vallo di Diano;

  • abbiamo partecipato alla costituzione della società consortile “Progetto Vallo 2001” che si pone l’obiettivo di realizzare, nel Comune di Sala Consilina, la costruzione e la gestione di centri commerciali al dettaglio e all’ingrosso con tutti gli annessi servizi;

  • abbiamo organizzato, con grande successo, numerosi incontri formativi sull’EURO;

  • abbiamo stipulato una Convenzione con la Confcommercio del Vallo di Diano prevedendo, per gli iscritti, favorevoli condizioni;

  • abbiamo stipulato una convenzione con la C.C.I.A. di Salerno che prevede un abbattimento del tasso di interesse per gli iscritti; con la stessa Camera di Commercio abbiamo partecipato ad un gruppo di lavoro per la predisposizione di una convenzione per facilitare l’accesso al credito delle imprenditrici provinciali;

  • abbiamo cambiato il Sistema Informativo con uno più moderno che risponde alle nostre esigenze e quella della clientela, che richiede prodotti sempre più sofisticati;

  • abbiamo partecipato con uno stend alla Fiera Campionaria Expo Sud di Sant’Arsenio e alla Fiera Mediterranea tenutasi a San Rufo;

  • si è tenuta, in un ambiento sereno e all’insegna della vera amicizia, la gita sociale a Chianciano Terme;

  • è continuata con successo la collaborazione con la consorella di Aquara. Diverse iniziative, come noto, vengono condivise con gli amici di Aquara e in futuro sono previste forme di collaborazione nel campo dei servizi oltre che nelle iniziative comuni; Nel corso dell’anno abbiamo organizzato incontri e riunioni con dipendenti, amministratori e operatori delle due aziende;

  • abbiamo sponsorizzato e partecipato alle numerose iniziative culturali e sportive tenutesi nel territorio di competenza; il nostro marchio è diventato e dà prestigio a tutti gli organizzatori di manifestazioni e convegni;

  • non abbiamo lesinato sulla concessione di contributi di beneficenza a favore di persone bisognose;

  • abbiamo completato l’opera di restauro delle quattro tele e di un dipinto su tavola di proprietà della Parrocchia di San Nicola di Bari di Roscigno;

  • ci hanno chiesto e abbiamo fornito assistenza e consulenza, attraverso il nostro personale, alla B.C.C. della Valle del Melandro (PZ)

  • ultimamente abbiamo avuto il piacere e la soddisfazione di vederci concessa l’autorizzazione di un nuovo sportello nel Comune di Sant’Arsenio. Lo sportello è operativo dal 1° ottobre di quest’anno.

Anche nel 2001 abbiamo, quindi, puntato a coniugare quantità finanziarie e qualità delle relazioni che instauriamo sul territorio, relazioni che hanno riflessi di natura non soltanto economica, ma anche e soprattutto sociale e morale: si tratta dei contenuti del nostro “bilancio sociale”.

Grandi soddisfazioni ci derivano dallo sportello di Teggiano che, in soli tre anni, ha raggiunto sul territorio quote di mercato di tutto rispetto. Abbiamo bruciato tutte le tappe e superato i budget previsionali.

Anche il nuovo sportello di Sant’Arsenio, come detto, aperto da poco, comincia a dare i suoi frutti. Un grazie particolare ai numerosi amici, (molti dei quali presenti qui stasera) che si sentono “sponsor naturali” della nostra banca, e producono anche per nostro conto.

Tale inaspettata crescita ha costretto il Consiglio di Amministrazione a rivedere, anticipatamente, il budget triennale, approvato solo l’anno prima.

In tutte le sedi istituzionali ci viene riconosciuta un’alta capacità imprenditoriale e siamo considerati un organismo indispensabile per lo sviluppo socio-economico del territorio.

Siamo stati accolti ed accettati nel Vallo di Diano nel migliore dei modi. Numerosi sono gli amici, molti dei quali anche qui presenti stasera, che ci aiutano, ci sostengono nelle nostre iniziative e ci spronano a fare sempre meglio. A loro un sentito ringraziamento per la stima e l’affetto nei nostri confronti.

Possiamo sostenere, dunque, con convinzione la tesi che la nostra banca ha effettuato un importante salto di qualità sotto il profilo dell’efficienza operativa e della efficacia commerciale.

Non siamo certamente ad un punto di arrivo, ma è evidente che si sono costruite solide fondamenta per la realizzazione di un sistema di offerta di servizi realmente soddisfacenti e competitivi.

Siamo tutti impegnati nel miglioramento dell’efficienza dei processi organizzativi sottostanti all’offerta di servizi al cliente partendo dal presupposto che è necessaria una assunzione di responsabilità reciproca.

PER IL PROSSIMO ANNO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA GIÀ PREVISTO:

  • l’installazione di altri tre sportelli automatici Bancomat nei Comuni di Monte San Giacomo, Corleto Monforte e Piaggine;

  • il trasferimento degli uffici della filiale di Sant’Arsenio in locali più idonei e accoglienti di quelli attuali che risultano essere insufficienti per la numerosa clientela che si reca, giornaliermente, presso i nostri sportelli;

  • l’organizzazione di viaggi per i soci e per i clienti di cui uno, probabilmente, all’estero;

  • continuare, soprattutto nei primi mesi dell’anno, l’opera di sensibilizzazione all’introduzione dell’Euro, con iniziative atte ad assistere i cittadini nella delicata fase di transizione, per consentire loro di familiarizzare con la nuova moneta;

  • pensiamo di impegnarci nella costituzione di una società mista pubblico-privato con il coinvolgimento degli Enti Locali, Associazioni, banche e artigiani locali per poter meglio utilizzare le risorse elargite dalla Comunità Europea per le piccole e medie imprese; a tal proposito stiamo predisponendo un ufficio di consulenza per le imprese (Informa-imprese) e preparando alcuni dei nostri dipendenti per dare assistenza e consulenza sulle problematiche legate al credito agevolato in tutte le sue forme;

  • provocare, periodicamente, incontri e riunioni operative tra i vertici della banca e i Capi delle Amministrazioni Comunali per azioni propositive nell’ambito della collaborazione tra banche e Comunità locali; Ciò al fine di porre in essere attività e programmi necessari per migliorare le condizioni socio-economiche del nostro già povero territorio in cui viviamo; È necessario, comunque, che ogni amministratore si renda partecipe delle problematiche del proprio paese e ne discuta, nell’interesse della Comunità, con serenità e proposizione;

  • continueremo l’importante azione di marketing e comunicazione, che ha l’obiettivo non solo di informare al meglio i soci e i clienti, ma anche di cogliere le nuove opportunità commerciali derivanti dal rinnovo di prodotti e servizi. Per fare ciò ci siamo affidati alla maestria grafica di Maurizio Felicino che, fin dallo scorso anno, sviluppa e realizza le nostre idee.

Permettetemi, però, di precisare e ricordare che il primo obiettivo strategico fissato dal Consiglio di Amministrazione, in occasione della stesura piano triennale, riguarda la sfera dei soci, che continuano a rimanere centro di attenzione politica aziendale. I soci, tuttavia, debbono essere sempre di più fattore propulsivo dell’azienda, lavorando con essa e promuovendo lo sviluppo. Non sempre, purtroppo, questo si è verificato.

Se riusciamo a mobilitare le energie e le potenzialità delle persone che “fanno” ogni giorno il Credito Cooperativo, saremo in grado di restare fedeli al trinomio localismo-mutualità-solidarietà- che caratterizza la nostra banca e costituisce il segreto del nostro successo. Il venir meno di una sola delle componenti del trinomio, spingerebbe la banca nel vicolo arido, e probabilmente fatale, della omologazione.

Noi, pertanto, abbiamo voglia di crescere. Abbiamo bisogno di crescere, ed è per questo che abbiamo bisogno di Voi e del Vostro sostegno.

Ma la nostra diversità, derivante dai valori di riferimento e dal nostro modo di fare banca, deve continuare a orientare la nostra azione quotidiana e i nostri progetti, come autentico punto di forza. Per questo dobbiamo ricorrere a tutte le nostre risorse e, in primo luogo, alla compagine sociale che è la prima risorsa insieme ai dipendenti.

Voi soci siete chiamati a sostenere con decisione lo sviluppo della nostra banca. Gli strumenti utilizzabili dal socio non mancano.
Soltanto “dando qualcosa e possibile ricevere” proprio come dovrebbe accadere nella cooperazione. Qui il socio è il protagonista, la vera e propria figura centrale dell’impresa cooperativa. Non dimentichiamo, infatti, che il socio di una cooperativa ne è innanzitutto il proprietario, vale a dire colui che, condividendo un’idea imprenditoriale con altri, si impegna non solo a fornire il capitale necessario per la costituzione della cooperativa, ma anche a svolgere la sua attività individuale usufruendo sei servizi resi dalla cooperativa stessa.

Il “socio”, dunque, non ha soltanto dirittti-doveri sociali e patrimoniali sostanziali, ma anche diritti-doveri di carattere morale. In altre parole, al socio non è richiesto solo un apporto di capitale finanziario significativo, ma uno sforzo in termini di impegno solidaristico e morale, in base ai sani principi dello spirito cooperativistico.

Conclusioni

Per il raggiungimento di questi risultati, per la mole di lavoro che viene sviluppata e per l’impegno profuso, non posso non ringraziare i miei instancabili collaboratori; al Presidente Mordente e a tutto il Consiglio di Amministrazione va la mia stima e la mia riconoscenza per la fiducia riposta in me e per il sostegno morale che, quotidianamente, mi danno.

Un grazie sincero, infine, al COMITATO CONSULTIVO LOCALE che pur costituitosi pochi mesi fa, ha svolto il suo importantissimo ruolo di coordinamento tra il Consiglio di Amministrazione, la Direzione della Banca e le esigenze economiche, produttive ed occupazionali del nostro contesto locale. Numerose sono state le iniziative e i suggerimenti rivolti ed accettati dal Consiglio di Amministrazione atti a promuovere lo sviluppo e l’immagine della nostra Banca.

Prima di concludere ci piace ricordare a Voi soci, affinchè ne siate fieri, che la nostra banca, fortunatamente, gode ottima salute e possiamo assicurarvi che, insieme a quella di Aquara, Capaccio e Scafati, è una delle più solide di tutta la Campania.

Certo che trascorreremo, insieme, una serata serena e all’insegna della vera amicizia, Vi ringrazio per l’attenzione e la partecipazione e vi saluto, permettetemi, con affetto.