Cambiare banca, come fare e perché conviene

di Ilaria Casale

Economia e finanza | 

Difficoltà, costi, burocrazia. Per lungo tempo cambiare banca è stato un incubo per molte persone. Negli ultimi anni le cose sono cambiate grazie alla legislazione che ha adottato una procedura rapida e semplificata. Col recepimento in Italia della Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD), il trasferimento dei servizi di pagamento (cd. “portabilità”) su richiesta del consumatore, deve essere gratuito e completato in un tempo massimo di 12 giorni lavorativi.

Cambiare banca, come fare e perché conviene

Cos’è la “portabilità”?

È il diritto di ottenere il trasferimento su un altro conto di pagamento presso un altro operatore di tutti o alcuni servizi di pagamento, decidendo di mantenere oppure chiudere il vecchio conto.

Come chiudere un conto corrente e sceglierne uno nuovo?

Il primo passo per cambiare banca è chiudere il vecchio conto corrente e spostarlo. Come si fa? Per trasferire il conto corrente basta andare presso una delle filiali della nuova banca e fare la richiesta: sarà la banca a provvedere a tutto, dalla chiusura definitiva all’apertura del nuovo conto. Nella scelta del nuovo conto corrente, assicurati di avere realmente individuato un conto più adatto alle tue esigenze. Puoi raccogliere direttamente le principali informazioni che ti servono consultando i fogli informativi messi a disposizione nelle filiali e sul sito internet della banca.

Come funziona la procedura?

La procedura della portabilità si applica quando il nuovo conto è aperto presso un diverso operatore situato in Italia, intestato alla/e stessa/e persona/e e nella stessa valuta del vecchio conto. Puoi trasferire sul nuovo conto alcuni o tutti i servizi di pagamento cosiddetti ricorrenti ossia: gli addebiti diretti, ad esempio quelli relativi al pagamento delle utenze o delle rate di un mutuo, i bonifici ricorrenti a tuo favore, ad esempio stipendi e pensioni.

Nella richiesta di portabilità devi indicare la data di efficacia del trasferimento, ossia la data a partire dalla quale vuoi che i servizi di pagamento, ed eventualmente anche il saldo, siano riattivati e trasferito sull’altro conto. Ciò al fine di assicurare la continuità dei servizi di pagamento. In fase di migrazione si riconsegnano anche tutte le eventuali carte di credito e le carte bancomat, insieme al libretto degli assegni collegati al conto da estinguere.

Il trasferimento deve essere completato entro 12 giorni lavorativi. Il termine decorre da quando la nuova banca riceve la tua richiesta, completa di tutte le informazioni e dei documenti necessari a eseguire il trasferimento.

Se qualcosa non funziona?

In caso di ritardi o disservizi hai diritto a ricevere, da parte dell’operatore responsabile, un indennizzo fisso e automatico di 40 euro, più una maggiorazione per ogni giorno di ritardo, commisurata alle somme presenti sul tuo vecchio conto.

Ilaria Casale
Area Compliance, Banca Monte Pruno
ilaria.casale@bccmontepruno.it