La Banca Monte Pruno presente alla Convention di Assicura
Reggio Emilia ha ospitato, martedì 18 marzo scorso, la Convention di Assicura, società del Gruppo Bancario Cassa Centrale, che opera nel settore assicurativo.

“Tutela Persone e PMI – Come distinguersi in un mondo che cambia” è stato il titolo dell’evento per riflettere sui cambiamenti demografici e climatici in atto a livello globale e sugli impatti di questi sull’economia italiana.
Ai lavori, tenutesi presso il Museo Ruote da Sogno, ha partecipato anche la BCC Monte Pruno attraverso il Direttore Generale Cono Federico, il Responsabile Area Executive Antonio Mastrandrea, il Referente Commerciale Vallo di Diano e Preposto di Teggiano Alfiero Albanese e la Responsabile dell’Ufficio Finanza Jessica D’Amato.
Ha aperto la Convention l’Amministratore Delegato di Cassa Centrale Sandro Bolognesi, a cui sono seguiti il Professore e già Presidente dell’INPS Tito Boeri e i vertici di Assicura.
Una giornata di incontri e condivisione che ha permesso di focalizzare l’attenzione su tematiche di grande interesse in un comparto in continua evoluzione, che merita forte attenzione anche per dare giuste risposte alle esigenze della clientela.
Assicura, per l’appunto, offre alle famiglie ed alle imprese soluzioni efficaci ai bisogni di tutela della persona, di protezione dei beni e del patrimonio, nonché di supporta i clienti in un’adeguata pianificazione della previdenza complementare e dell’assistenza sanitaria integrativa per garantire una gestione consapevole dei rischi e delle esigenze che consenta loro di affrontare con serenità uno scenario in continua evoluzione.
“Una preziosa occasione - ha affermato il Direttore Generale della BCC Monte Pruno Cono Federico - per trarre spunti di analisi e di contesto rispetto a quello che sta accadendo nel mercato assicurativo, sempre più connesso al mondo bancario. Le dinamiche e gli andamenti presentati nella Convention di Assicura, in perfetta linea con gli obiettivi e le strategie della Capogruppo, hanno messo in evidenza come sia indispensabile avere una visione sempre più ampia, cercando di sviluppare, nella comunità, una cultura assicurativa e della previdenza complementare a servizio delle persone per prevenire i rischi e affrontare al meglio il futuro”.